Colubro liscio
Coronella austriaca austriaca Laurenti, 1768
Se nel Giura, nella regione alpina e a sud delle Alpi esistono ancora considerevoli popolazioni di Colubro liscio, sull'Altipiano negli ultimi 50 anni la specie è divenuta per contro sempre più rara e in diverse regioni è già scomparsa, tanto che la sua sopravvivenza a lungo termine viene ritenuta improbabile.
- salvaguardare le superfici aperte, aride e calde (pendii soleggiati, pietraie, ceppaie), se necessario anche eliminando a intervalli regolari gli alberi e i cespugli che impediscono un'insolazione adeguata
- mantenere in questi ambienti le piccole strutture quali i muri a secco, i cumuli di pietre, gli ammassi di piode, le cataste di legna, i mucchi d'erba e di composto
- evitare di richiudere i buchi dei muri di sostegno dei vigneti terrazzati (importanti luoghi di rifugio anche per le prede) o di sostituirli con infrastrutture in cemento
- non intervenire sullo stato erbaceo nel corso del periodo estivo (falciare solo una volta l’anno, evitare nel modo più assoluto di bruciare, eliminare gli erbicidi); questo è molto importante soprattutto lungo le scarpate ferroviarie
- limitare all'indispensabile l'utilizzo di prodotti chimici nei vigneti e lungo le scarpate ferroviarie (in questi ambienti il Colubro liscio si nutre prevalentemente di lucertole, che a loro volta si cibano d’insetti)
- lungo i margini di bosco e nelle radure favorire l'installazione di una fascia cespugliata discontinua e di una vegetazione erbacea aperta; non eliminare le ceppaie e le cataste di legna
- negli agglomerati, dove la presenza della Coronella è accertata, evitare disturbi e tenere lontani i gatti; favorire le strutture elencate sopra
- evitare le immissioni! Le possibilità di successo sono minime.Tutte le osservazioni di Colubro liscio sono molto importanti. Esse sono infatti di grande utilità nell'elaborazione di piani di protezione ad ampio raggio. Inviate tutte le vostre osservazioni di Colubro liscio al KARCH, anche se già datate di alcuni anni.
Il Colubro liscio è diffuso in tutta la Svizzera, dalla pianura fino a ca. 2'100 m di altitudine. Determinante per la sua presenza pare essere la conformazione del sottosuolo. L'animale predilige infatti ambienti aridi e caldi, che nel nostro paese sono soprattutto i pendii soleggiati, sassosi, e le pietraie. Negli ambienti più umidi il Colubro liscio s’insedia solo in presenza di cumuli di pietre, muretti a secco, rocce emergenti o strutture analoghe che gli facilitano l'esposizione al sole, così da poter raggiungere molto velocemente una temperatura corporea ottimale. L'animale può vivere anche nei greti dei fiumi, lungo le rive dei laghi e al margine di paludi e torbiere. Si è pure installato in habitat di origine umana come cave, vigneti, giardini naturali, scarpate ferroviarie e prati magri o abbandonati.
Colubro liscio
Colubro liscio con colorazione chiara
Habitat tipico del Colubro liscio
Scheda specie
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Dall’aspetto snello
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Piccola testa rotonda, leggermente appiattita e distinguibile dal corpo- Coda lunga e affusolata
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Squame dorsali lisce non embricate
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Pigmentazione con diversi toni di grigio, marrone o rosso
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Dorso con macchie scure che possono fondersi, a coppie, sottoforma di linea trasversale
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Presenza di una macchia scura appariscente dietro la testa
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Presenza di una banda scura caratteristica, che parte dalle narici terminando nella zona labiale, passando sotto l’occhio
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Parte superiore della testa composta di grandi squame
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Squame labiali (labbra superiori) a contatto con l’occhio
- Confusioni possibili: Vipera comune, Marasso, Orbettino
- Statuto Lista Rossa: vulnerabile (VU) (Lista Rossa)
- Aggiungere un' osservazione
Downloads
- Colubro liscio (pdf)
Informazioni supplementari
- Bestimmungshilfe: Faden- und Teichmolch-Weibchen, Braunfrösche, Wasser- oder Grünfrösche, Eidechsen, Schlingnatter und Kreuzotter, Ringelnatter-Unterarten. Rundbrief zur Herpetofauna von Nordrhein-Westfalen Nr. 28 (2005). Bearbeitet von Martin Schlüpmann.