Tritone crestato
Triturus cristatus (Laurenti, 1768) e Triturus carnifex (Laurenti, 1768)
Assai simile al Tritone crestato è il Tritone crestato italiano meridionale (Triturus carnifex), che si distingue dal primo soprattutto per il disegno laterale e ventrale, più ampio ma meno nitido, e per l'assenza della picchiettatura bianca sui fianchi. La testa è inoltre più slanciata, le zampe sono più robuste e la cresta dei maschi è meno sviluppata.
I maschi raggiungono lo specchio d’acqua con qualche giorno d’anticipo rispetto alle femmine e si mettono subito alla ricerca dei luoghi più idonei per il corteggiamento. Si creano così piccoli gruppi, composti ciascuno di diversi maschi pronti a conquistarsi le femmine. Il rituale di corteggiamento è impegnativo e spettacolare. Quando una femmina si avvicina il maschio le si para davanti e piega il proprio corpo in modo da formare una vera e propria gobba. Poi si esibisce in un movimento ondulatorio avanti e indietro allo scopo di ostentare la sua imponente cresta. Attraverso movimenti regolari della coda invia sostanze odorose verso la femmina, dandole di tanto in tanto anche qualche energico colpetto. Se la femmina reagisce positivamente, il maschio si allontana di qualche passo e depone sul fondo un involucro seminale (spermatofora) che la femmina, avanzando, raccoglie attraverso la cloaca e conserva all’interno del proprio ventre in un’apposita sacca. Da due a tre settimane più tardi ha luogo la deposizione delle uova fecondate, che vengono ancorate singolarmente alle foglie delle piante sommerse con l’aiuto delle zampe posteriori. In questo modo, sull’arco di diverse settimane, una singola femmina può depositare dalle 200 alle 400 uova.
A questo punto le branchie si atrofizzano e ha inizio la metamorfosi. Non tutte le larve si sviluppano però alla stessa velocità, tanto che è possibile osservare giovani tritoni abbandonare lo specchio d’acqua anche a novembre inoltrato. Poiché le larve di tritone prediligono le acque aperte, sono una facile preda di pesci e larve d’insetti: così solo circa il 5% di esse arriva a completare la metamorfosi e a lasciare l'acqua. La maggior parte dei giovani tritoni torna nel corpo d'acqua dove è nato già nella primavera successiva. La maturità sessuale viene però raggiunta solamente due o tre anni più tardi.
In particolare sono diventate estremamente rare le zone umide di una certa dimensione ricche di corpi d'acqua di tipo diverso. Le popolazioni ancora intatte sono quindi spesso piccole e completamente isolate le une dalle altre, in altre parole in forte pericolo di estinzione. Numerose di esse sono inoltre messe a dura prova dall'immissione di pesci, che possono decimare le larve e portare la popolazione al tracollo.
Kammmolche kommen in Altwasserarmen und Kiesgrubentümpeln in Auengebieten vor. Auch grössere Weiher und Tümpel in Riedwiesen und Flachmooren werden aufgesucht. Bevorzugte Gewässer sind gut einen halben Meter tief, reich mit Unterwasservegetation bewachsen und meist 10–30 Jahre alt, verfügen über eine dünne gut zersetzte Schlammschicht und sind zumindest teilweise besonnt.
Tritone crestato femmina
Maschio Tritone crestato
Habitat tipico del Tritone crestato
Scheda specie
- Dall’aspetto vigoroso e di grandi dimensioni
- Testa larga e piatta
- Pelle granulosa sulla parte dorsale
- Dita molto lunghe
- Coda spesso munita di una banda color perla
- Ventre giallo con delle grosse macchie scure
- Maschio: Cresta dorsale completamente separata dalla pinna caudale
- Femmina: senza cresta dorsale
- Tritone crestato: Pigmentazione marrone scura, spesso quasi nera, con delle macchie scure circolari. Punti bianchi ben visibili sulla testa e sui fianchi.
- Tritone crestato meridionale: Pigmentazione grigiastra o brunastra con delle macchie scure circolari. Punti bianchi sulla testa
- Confusioni possibili: Tritone crestato & tritone crestato meridionale
- Statuto Lista Rossa: minacciato (EN)
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