Salamandra nera
Salamandra atra atra Laurenti, 1768
Tutto il suo corpo, ventre compreso, è di colore nero lucentee il tronco appare diviso in segmenti verticali. Lungo il centro del dorso corre una doppia fila di ghiandole e lateralmente sono visibili delle protuberanze coniche, le cui punte terminano con un'apertura ghiandolare.
Gli individui si assomigliano tutti come gocce d’acqua, tanto che è impossibile identificarli singolarmente senza una marcatura appropriata. La cloaca dei maschi è più accentuata di quella delle femmine: si tratta dell’unico carattere, oltre tutto non sempre evidente, che permette una differenziazione dei sessi. I maschi adulti misurano dai 9 ai 13 cm, le femmine sono leggermente più grandi e possono talvolta raggiungere i 15 cm.
Al sud delle Alpi italiane e a est di Trento, sull'altopiano di Asiago, vive la sottospecie Salamandra atra aurorae (Trevisan 1982) ornata di ampie macchie bianco-giallastre che la rendono somigliante alla ben nota Salamandra pezzata (Salamandra salamandra Linnaeus, 1758). Fino ad oggi questa sottospecie non è mai stata osservata in alcun altro luogo della catena alpina.
La sua durata dipende dall'altitudine: 2 anni al di sotto dei 1'000 m, 3 anni tra i 1'000 e i 2'000 m, fino a 4 anni alle quote superiori. Nel ventre materno, alla schiusa delle uova le giovani larve si nutrono dapprima delle altre uova, ormai ridotte a una poltiglia ad alto contenuto proteico. In seguito è la stessa parete dell’utero materno a produrre vere e proprie cellule nutritive, che vengono mangiate dalle larve.
In questa fase del loro sviluppo le larve sono munite di grosse branchie, che permetterebbero loro di sopravvivere anche in un ambiente acquatico. In seguito le branchie regrediscono e ha luogo la metamorfosi, così che alla fine della lunghissima gestazione vengono al mondo due piccoli, lunghi da 45 a 50 mm e con le branchie ormai ridotte a moncherini. La femmina che ha partorito non potrà più essere fecondata durante tutto l’arco dell’anno.
La maggior parte degli avvistamenti si è verificta tra gli 800 e i 2'000 m di altitudine, il punto più elevato tocca i 2'430 m. Il punto di ritrovamento più basso è invece localizzato lungo la riva meridionale del Lago di Walen, con un'altitudine di 420 m. Anche lungo i fiumi Sarine, Sense, Emme e Sihl sono note delle stazioni inferiori ai 600 m.
Non è per contro ancora possibile stabilire se e quale influsso negativo possano avere piogge e nebbie acide sui suoli dei boschi di montagna e sui suoi abitanti. La morte causata dal traffico nuoce ad alcune popolazioni solo a livello locale. In generale, la tutela deve mirare al mantenimento integrale di boschi e pascoli naturali preesistenti.
Salamandra nera
Salamandra nera
Habitat tipico della Salamandra nera
Scheda specie
- Dall’aspetto elegante
- Tronco e coda ben segmentati
- Grandi ghiandole paratoidi reniformi (a forma di rene)
- Occhi neri globulosi e sporgenti, di grandi dimensioni
- Corpo completamente nero senza motivi ornamentali
- Pelle lucida come se fosse cosparsa di lacca.
- Coda a sezione circolare o lievemente angolare
- Confusioni possibili: Salamandra pezzata, Tritone alpino
- Statuto Lista Rossa: Non minacciato (LC) (Lista Rossa)
- Immissione delle informazioni
Downloads
- Salamandre noire PDF (francese) / Alpensalamander PDF (tedesco)