Natrice dal collare elvetica
Natrix helvetica helvetica (Lacépède, 1789)
In Svizzera sono presenti due differenti specie di Natrice dal collare, considerate tali dal 2017. La specie Natrix helvetica (Natrice dal collare elvetica) é distribuita nella maggior parte della Svizzera salvo nelle regioni del nord-est, mentre la specie Natrix natrix (Natrice dal collare settentrionale) è presente unicamente nelle regioni del nord-est della Svizzera oltre una frontiera che corre tra la città di Zurig e il Lago di Costanza.
Come tutti i serpenti inoffensivi della Svizzera, la Natrice dal collare elvetica possiede la pupilla rotonda. Il capo non si distacca molto dal tronco e la parte superiore del corpo e possiede grandi scaglie. Il colore di fondo varia dal grigio chiaro al nero. I segni maggiormente caratteristici delle natrici dal collare sono le macchie – nella maggior parte di casi di colore giallo - aventi una forma a cornetto dietro la testa, contrastate da un secondo cornetto di colore nero. Questo collare, che ha dato il nome alla specie, in certi casi è poco marcato o assente, in particolare negli individui melanici. La specie N. helvetica si differenzia da N. natrix per la presenza di un disegno composto da spesse barre verticali nerastre su entrambi i fianchi, mentre che in N. natrix queste bande sono più sottili e talvolta anche assente. La macchia nera del collare è generalmente più marcata in N. helvetica rispetto a N. natrix.
In N. helvetica i maschi possono raggiungere raramente il metro di lunghezza e le femmine possono misurare fino a 140 cm, mentre N. natrix é un poco più piccola.
La Natrice dal collare è una buona nuotatrice che in caso di pericolo di norma si getta in acqua e vi si immerge. All'interno del suo territorio non è molto legata a un posto particolare; pur se in alcuni luoghi possono essere presenti parecchi individui, è raro osservare lo stesso animale per molto tempo nello stesso punto.
In Svizzera la Natrice dal collare elvetica è presente in tutta la Svizzera ad eccezione delle regioni del nord-est, oltre una linea passante tra Zurigo e il Lago di Costanza. Ad eccezione delle Alpi e di alcune regioni del massiccio Giurassiano, la specie può essere riscontrata ovunque fino a raggiungere un altitudine di 2'000 m.
Légende: orange = observation avant 2000, rouge = observation après 2000
Le esigenze ecologiche della Natrice dal collare, in particolare il suo regime alimentare, la legano fortemente ai luoghi umidi. La drastica diminuzione di questi ambienti avvenuta nel corso di questo secolo e tuttora in atto, conseguenza dei vasti interventi di bonifica, della costruzione di strade e dello sviluppo delle aree insediative, ha avuto preoccupanti conseguenze anche per questo serpente. Sull'Altopiano svizzero, dove un tempo la specie era molto comune, le popolazioni numerose sono divenute ormai rare.
Le osservazioni di bisce dal collare sono effettuate generalmente intorno a laghi e stagni, a piccole zone umide, a corsi d’acqua e di ghiaia. Stagni e laghi sono di grande valore, poiché una grande parte di essi è abitata dalla biscia dal collare.
In Svizzera esistono ancora solo pochi ambienti palustri di grandi dimensioni con popolazioni significative di Biscia dal collare. Nella maggior parte dei casi gli animali sono invece distribuiti in piccoli biotopi di dimensioni limitate sparsi sul territorio. La sopravvivenza della specie dipende quindi molto dalle possibilità di collegamento tra i vari biotopi. La distruzione di un numero sempre maggiore di oggetti e la contemporanea creazione di barriere artificiali (ad esempio la costruzione di strade) intaccano però ripetutamente questa rete di collegamenti, rendendola sempre più lacunosa.
- tutela di tutte le zone umide ancora esistenti
- elaborazione di piani di ripristino e di gestione dei biotopi esistenti
- protezione delle componenti naturali quale destinazione finale per le aree abbandonate
- conservazione e rafforzamento dei collegamenti ecologici tra i vari biotopi
- delimitazione di zone tampone lungo i corsi d'acqua e attorno alle zone umide
- ripristino di corsi d'acqua canalizzati e di vecchi meandri o lanche
- creazione di nuove zone umide
- mantenere sotto controllo la crescita dei cespugli
- creare luoghi di riproduzione per gli anfibi
- arricchire la struttura del biotopo con la posa di mucchi di pietre o di cataste di legna
- ammucchiare i cespugli tagliati in luoghi idonei per la deposizione delle uova
- progettare rive naturali e non incanalate
- eseguire i lavori di gestione nella stagione invernale
- ridurre l'utilizzo di prodotti chimici nelle colture.
Nella scelta dell'habitat il rettile è adattabile, purché vi sia disponibilità di nutrimento, di nascondigli e di luoghi nei quali rifugiarsi, svernare e deporre le uova. Può quindi vivere nelle paludi, negli stagni, sulle rive dei laghi, lungo i fiumi, nelle zone golenali, ma anche nelle cave di argilla o di ghiaia. Nei territori più favorevoli occupa anche radure, siepi e margini boschivi.
Nella regione alpina la si vede anche lungo i torrenti montani e nelle pietraie. Le popolazioni più importanti sono tuttavia localizzate lungo i fiumi maggiori, sulle rive dei laghi e nelle aree paludose di vaste dimensioni. In prossimità di questi habitat principali, la specie riesce a colonizzare anche piccoli ambienti umidi oppure biotopi di formazione recente (ad esempio cave di ghiaia) che, da soli, non sarebbero probabilmente in grado di garantire la sopravvivenza di una popolazione.
Natrice dal collare elvetica
Natrice dal collare nel suo habitat naturale
Giovane di Natrice dal collare
Natrice dal collare mentre attacca una Rana rossa
Habitat tipico della Natrice dal collare
Scheda specie
- Corpo snello e robusto,
- Testa grande e facilmente distinguibile dal corpo,
- Colorazione grigia chiara o scura, brunastra o beige, raramente verdastra,
- Fianchi con bande nere trasversali (assenti o rimpiazzate da punti nella sottospecie nominale),
- Occhi grandi con pupille circolari,
- Testa composta di squame voluminose,
- Squame labiali (labbra superiori) a contatto con l’occhio,
- Parte posteriori dei bordi delle squame labiali di color nero,
- Presenza di due macchie laterali, bianche, gialle o arancioni dietro la testa (collare), delimitate posteriormente (spesso anche anteriormente) da una macchia nera; questo collare è molto contrastato nei giovani e tende a svanire con l’età.
- Confusioni possibili: Natrice dal collare settentrionale (vedi "Aiuto alla determinazione" sotto Downloads), Natrice viperina, Natrice Tassellata, Colubro di Esculapio
- Statuto Lista Rossa: vulnerabile (VU)
- Aggiungere un' osservazione
Informazioni supplementari
- Bestimmungshilfe: Faden- und Teichmolch-Weibchen, Braunfrösche, Wasser- oder Grünfrösche, Eidechsen, Schlingnatter und Kreuzotter, Ringelnatter-Unterarten. Rundbrief zur Herpetofauna von Nordrhein-Westfalen Nr. 28 (2005). Bearbeitet von Martin Schlüpmann.