La coda del Castoro o spatola
Riserva di grasso e mezzo di comunicazione
Probabilmente la caratteristica più evidente del Castoro è la sua coda piatta. Essa è costituita da sostanza cornea come le nostre unghie. Il prolungamento della spina dorsale si inoltra nella coda fino al suo apice. Ad esclusione dei tendini e del grasso non c’è nient’altro sotto lo strato corneo. Il Castoro deposita nella coda il grasso che gli servirà per passare l’inverno.
In caso di pericolo il Castoro batte la coda sull’acqua per avvertire gli altri membri della famiglia. La coda serve al Castoro anche come timone durante il nuoto.
La temperatura corporea non viene regolata dal Castoro attraverso la coda, come viene spesso affermato ancora. Nuovi studi mostrano come la termoregolazione funziona soprattutto attraverso le zone di pelliccia meno fitta poste sulla schiena.